La magnetoterapia è uno strumento molto efficace e risulta essere la terapia di elezione in caso di fratture, edema osseo, lesioni osteo-articolari, algodistrofia e tante altre patologie ma prima di poterla utilizzare è bene valutare tutte le controindicazioni dell’uso della stessa terapia.
Prima di utilizzare un’ apparecchio di magnetoterapia Cemp è bene rivolgersi al medico di base o ad un medico specialista che prescriverà o meno la magnetoterapia in base alla patologia e alle controindicazioni.
E’ bene leggere sempre il manuale d’uso e le relative avvertenze sull’utilizzo dell’apparecchiatura.
Non eseguire la terapia per più di 3 volte al giorno e per un periodo massimo di 6-8 ore.
Controindicazioni Magnetoterapia
La magnetoterapia è controindicata quando sono presenti una o più di queste condizioni:
- soggetto portatore di pace-maker. Pazienti affetti da gravi cardiopatie o extrasistoli gravi poichè la magnetoterapia può alterare il ritmo cardiaco e/o la muscolatura cardiaca stessa; (nel dubbio chiedere al proprio cardiologo di riferimento)
- paziente con stand metallici;
- pazienti che soffrono di epilessia;
- in caso di gravidanza;
- pazienti con emorragie in atto o con lesioni vascolari quali trombosi a causa della vasodilatazione indotta dai campi magnetici pulsati,
- in caso di protesi metalliche anche se non è una controindicazione assoluta il trattamento di magnetoterapia va eseguito sotto controllo e certificazione medica;
- in pazienti con neoplasie in atto o precedenti. Devono passare almeno 5 anni dalla neoplasia e comunque bisogna sempre chiedere al proprio oncologo di riferimento.