magnetorent

Frattura Pertrocanterica: tutto ciò che devi sapere

Frattura Pertrocanterica
Condividi quest'articolo

Sommario articolo

Le fratture del collo del femore e pertrocanteriche rappresentano condizioni mediche significative e spesso richiedono un trattamento medico specializzato per garantire il recupero e la mobilità ottimali nei pazienti colpiti. Queste fratture coinvolgono l’osso della coscia (femore) in diverse regioni e possono essere causate da vari fattori, tra cui invecchiamento, osteoporosi, traumi o incidenti.

Frattura Pertrocanterica: cause

Il collo del femore, la parte di osso tra la testa del femore e la zona trocanterica, è particolarmente vulnerabile alle fratture, specialmente negli individui anziani. Questo avviene a causa della progressiva diminuzione della densità ossea, nota come osteoporosi senile, che indebolisce il collo femorale. Le fratture del collo del femore possono verificarsi anche in seguito a traumi minori, come una caduta accidentale, che può essere facilitata dalla riduzione della forza muscolare nell’età avanzata, dall’uso di calzature inadeguate, da terreni irregolari o da capogiri legati a problemi cardiaci.

Queste fratture sono particolarmente comuni tra le persone anziane e rappresentano un grave problema di salute pubblica, data l’aumentata aspettativa di vita della popolazione. Tuttavia, negli ultimi trent’anni, nuove tecniche chirurgiche hanno migliorato notevolmente la prognosi per questi pazienti.

Nel caso dei pazienti più giovani, le fratture del collo del femore possono derivare da traumi ad alta energia, come incidenti stradali o incidenti durante la pratica di sport come lo sci.

Diagnosi e trattamento delle fratture pertrocanteriche

Le fratture pertrocanteriche, che coinvolgono l’osso appena al di sopra del collo del femore, presentano un rischio maggiore di complicazioni e richiedono un intervento chirurgico tempestivo entro le prime 48 ore dal trauma. La chirurgia precoce, insieme a terapie farmacologiche come l’eparina a basso peso molecolare e una mobilitazione rapida, può ridurre il rischio di mortalità associato a queste fratture.

I sintomi comuni associati a fratture del collo del femore e pertrocanteriche includono dolore intenso, incapacità di supportare il peso corporeo e camminare, accorciamento dell’arto colpito e rotazione esterna del piede.

Il trattamento chirurgico è spesso necessario per unire i frammenti ossei danneggiati, utilizzando mezzi metallici come chiodi e placche (osteosintesi) o sostituendo l’intera articolazione dell’anca con una protesi metallica (protesi totale) o solo la parte del femore coinvolta (endoprotesi). La scelta del tipo di intervento dipende dalla gravità della frattura, dall’età del paziente e dalle sue condizioni generali.

Trattamento Riabilitativo

La riabilitazione inizia nei giorni immediatamente successivi all’intervento chirurgico e coinvolge una squadra di professionisti, tra cui fisioterapisti e infermieri, che lavorano insieme per aiutare il paziente a recuperare la mobilità e l’autonomia. Il recupero può richiedere da uno a due mesi e mira a ripristinare l’abilità del paziente a camminare in modo indipendente o con l’ausilio di apparecchiature di supporto come deambulatori o carrozzine, a seconda delle circostanze individuali.

La riabilitazione domiciliare è spesso la scelta migliore per i pazienti anziani, consentendo loro di recuperare in un ambiente familiare con assistenza adeguata. Successivamente, il paziente può passare a una fase ambulatoriale quando ha raggiunto un livello di autonomia che gli permette di muoversi fuori casa, con l’ausilio di familiari o altri caregiver.

In definitiva, le fratture del collo del femore e pertrocanteriche richiedono un approccio multidisciplinare che coinvolge intervento chirurgico, riabilitazione e cure domiciliari per garantire il miglior risultato possibile per i pazienti colpiti da queste lesioni.

Articoli che potrebbero interessarti
Testimonianze

Offerta Riservata

1 mese di noleggio a soli 119 Euro

Affrettati questo mese abbiamo una disponibilità limitata

Giorni
Ore
Minuti
Secondi

Richiedi maggiori informazioni