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Magnetoterapia cartilagine ginocchio

magnetoterapia cartilagine ginocchio
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La magnetoterapia è un trattamento utilizzato spesso anche per la cura della cartilagine del ginocchio.

Il ginocchio, infatti, è un’articolazione molto complessa, la quale unisce coscia e gamba e che ha la funzione di sostenere la maggior parte del peso del corpo di un soggetto.

Le problematiche che possono interessare tale articolazione sono molto varie e anch’esse complesse da individuare e da trattare.

La principale patologia della cartilagine del ginocchio è la gonartrosi, ossia l’artrosi del ginocchio, che comporta un danno alla cartilagine articolare, il quale si estende in modo progressivo, coinvolgendo l’intera articolazione.

In una fase iniziale, il danno è localizzato solo alla cartilagine, per cui si parla di patologia cartilaginea. In seguito, però, questo si espande anche nel resto dell’articolazione, andando a toccare, quindi, anche menischi e legamenti.

Il progressivo deterioramento della cartilagine causa l’artrosi, i cui sintomi sono:

  • dolore;
  • gonfiore;
  • difficoltà di movimento.

Una delle applicazioni più comuni per il loro trattamento è la magnetoterapia cartilagine ginocchio.

La magnetoterapia, infatti, è un apparecchio molto utilizzato in caso di dolori che interessano il ginocchio e che siano dovuti a patologie della cartilagine in quanto riesce a rallentare il processo degenerativo della cartilagine.

Ciò avviene attraverso la stimolazione dei campi elettromagnetici pulsati, che aiutano la formazione del callo osseo, ripristinandone lo stato antecedente alla frattura.

Inoltre, alla magnetoterapia si ricorre anche per il trattamento di fratture, di ritardi nella consolidazione, lesione del menisco e di pseudoartrosi, in cui vi è una spiccata difficoltà di formazione del callo osseo.

Magnetoterapia cartilagine ginocchio

I benefici del trattamento elettromagnetico incidono sulla degenerazione della patologia e sul dolore da essa causato.

Questa terapia mette in atto due azioni per contrastare il dolore e l’infiammazione:

  • un’azione antalgica, che aiuta a rilassare i tessuti muscolari e a decomprimere i tessuti prossimi, per cui si verificano un miglioramento della circolazione sanguigna e un rilascio di endorfine, che aiutano a sopportare il dolore;
  • un’azione sulla muscolatura, in quanto rilassa le fibre muscolari lisce e le libera da un’eccessiva pressione, andando a decomprimere le articolazioni.

Altro aspetto fondamentale della magnetoterapia è dato dal fatto che i campi elettromagnetici contribuiscono a impedire il degenerare della cartilagine e a favorire la rigenerazione cellulare.

Nel complesso, il progredire della malattia degenerativa ne risulta rallentato.

Uno studio del 2013 ne dimostra l’efficacia.

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