Abbiamo già parlato della magnetoterapia domiciliare, ma stavolta ci dedichiamo ad un argomento ben specifico: magnetoterapia istruzioni per uso domiciliare.
È risaputo, infatti, che uno dei vantaggi più importanti dati dalla magnetoterapia domiciliare è la possibilità di eseguire il trattamento direttamente a casa vostra, anche di notte, quando ha maggiore efficacia.
Tuttavia, se deciderete di acquistare o noleggiare un dispositivo domiciliare, vi servirà sapere tutto quanto riguardi la magnetoterapia per uso domiciliare.
Scegliendo un apparecchio per la magnetoterapia domiciliare a noleggio, potrete avere il supporto di un Fisioterapista qualificato, che vi spiegherà l’esatto funzionamento del dispositivo e imposterà un programma personalizzato sulla base delle vostre esigenze e della patologia da trattare.
La programmazione personalizzata permette di impostare il numero e la durata delle singole sedute, così che al termine di ogni ciclo, il dispositivo si spenga in automatico.
Vi basterà sistemare la fascia, avvolgendo l’area da trattare, e avviare il dispositivo per iniziare la terapia.
Inoltre, in caso di noleggio, saranno a disposizione anche la manutenzione e l’assistenza per guasto del dispositivo, con possibilità di sostituzione dello stesso.
Magnetoterapia a casa: istruzioni
Le istruzioni d’uso sono comprese nel dispositivo, che vi spiegheranno come posizionare in modo corretto i solenoidi, ossia i magneti, sulla zona da trattare, quanti Gauss utilizzare per la vostra patologia, come funziona l’apparecchio e tutte le informazioni che vi occorrono.
Le istruzioni per la magnetoterapia domiciliare sono essenziali per far sì che questa esprima a pieno tutte le sue potenzialità curative.
Prima di iniziare la terapia, verificate che il dispositivo sia pronto: se è alimentato a corrente, collegatelo alla presa a muro; invece, se si tratta di un apparecchio portatile con batteria, verificate che la carica sia sufficiente per almeno due ore di utilizzo.
In ogni caso, attendete che l’apparecchio si ricarichi del tutto, per evitare che si spenga prima del previsto, rendendo inutile la seduta.
Scelta del migliore applicatore del dispositivo
Scegliere il giusto applicatore è importante per la buona riuscita della terapia.
Infatti, per il trattamento di un arto piccolo, situato non in profondità, come piede, polso o ginocchio, potete servirvi di una fascia elastica, comoda e leggera, che risulti facile e pratica da indossare e capace di contenere da uno a tre solenoidi.
Per il trattamento di un’area più ampia e più in profondità, invece, potete utilizzare una coppia di solenoidi a cuffia o di solenoidi rigidi.
Nel caso, ancora, di zone più estese e di forma piatta, come anca e schiena, la scelta migliore sarà optare per un tappetino irradiante, capace di contenere fino a sei solenoidi.
Inoltre, è importante posizionare in modo corretto l’applicatore, facendo aderire alla perfezione il magnete e ponendolo in corrispondenza dell’area da trattare, così da produrre un campo magnetico pulsato più localizzata.
I magneti, infatti, generano i campi elettromagnetici pulsati, necessari per il trattamento.
Posizionato a dovere l’applicatore, potrete collegarlo al dispositivo attraverso uno o più spinotti.
Programmi e durata
I programmi pre-impostati sul dispositivo sono segnati con il nome della patologia specifica e ad ognuno di questi corrisponde una frequenza del campo elettromagnetico emesso, espresso in Hertz.
La programmazione impostata comprende la durata consigliata per il trattamento: una volta terminato questo, il dispositivo si spegne in automatico.
Di solito, è necessaria una durata di almeno due ore consecutive, così da permettere alla magnetoterapia CEMP di ripristinare la giusta carica biomolecolare delle cellule.
Per favorire il consolidamento osseo in seguito ad una frattura, sono necessarie due ore per arti piccoli e superficiali, mentre per gli arti più grandi e profondi, come spalle o ginocchio, servono dalle quattro alle sei ore. Invece, per patologie croniche, quali artrosi e osteoporosi, la durata deve andare dalle otto alle dieci ore.
Potenza e Gauss
Un apparecchio per magnetoterapia può irradiare fino a 300 Gauss reali.
Il tecnico si occuperà di impostare i Gauss per il trattamento: la potenza ha lo scopo di aumentare l’efficacia del trattamento nelle zone profonde.
In genere, per terapie su zone piccole, come polso, gomito, mano, malleolo ed aree esterne al ginocchio, sono sufficienti 30 Gauss di potenza. Per le aree più profonde, quindi rotula, vertebre, spalla o femore, vanno impostati tra i 60 e i 70 Gauss.
Tuttavia, è bene sapere che, per la quantità di Gauss da impostare, non si deve tener conto solo della profondità della zona da trattare, ma anche della corporatura del soggetto.
Magnetoterapia istruzioni per uso domiciliare: manutenzione
Al termine di ogni seduta, deve essere pulita la parte esterna degli applicatori, soprattutto quando sono usati a contatto con la pelle.
Fate attenzione a non piegare i fili dei magneti in modo eccessivo, altrimenti potrebbero danneggiarsi e rendere inutile l’efficacia dell’applicatore.
Inoltre, verificate la funzionalità degli applicatori sul display, così da monitorarne sempre l’andamento.