La Frattura di Goyrand-Smith, conosciuta anche come Smith Fracture, è una lesione ossea che coinvolge la parte distale del radio e fa parte del gruppo delle fratture distali del radio. Questa condizione fu descritta per la prima volta da Robert Williams Smith nel 1847.
Si caratterizza per essere una frattura extra-articolare del radio, con una dislocazione o angolazione volare della linea di frattura nella porzione distale. È importante notare che questa frattura si differenzia da altre fratture distali del radio, come la più comune frattura di Colles (che avviene dorsalmente) e la frattura di Barton (che è una frattura o dislocazione intrarticolare con coinvolgimento del carpo).
Le fratture distali del polso, tra cui rientra la Frattura di Goyrand-Smith, rappresentano circa il 20% di tutte le fratture nella popolazione adulta, e possono avere implicazioni significative sia dal punto di vista clinico che socio-economico. La Frattura di Goyrand rappresenta circa il 5% di tutte le fratture di ulna e radio, con una maggiore incidenza negli uomini giovani e nelle donne anziane. Questa caratteristica è comune a molte fratture distali del polso, che possono verificarsi nei giovani a seguito di cadute ad alto impatto o negli anziani a causa di cadute apparentemente minori. Queste cadute spesso comportano un’iperflessione palmare del polso o un trauma diretto sulla parte dorsale.
Sintomi e Diagnosi della Frattura di Goyrand-Smith
I pazienti con questa frattura possono sperimentare dolore, gonfiore e limitazione del movimento articolare nella zona del polso. In casi più evidenti, può essere presente una deformità visibile, spesso associata a un gonfiore sul lato palmare del polso e alla prominenza dell’ulna lungo il dorso. In alcune situazioni complesse, può anche verificarsi un coinvolgimento dell’articolazione radio-ulnare distale o una lesione del complesso fibrocartilagineo triangolare (TFCC). In rari casi, può esserci anche una frattura concomitante dello stiloide ulnare.
Un altro aspetto da considerare è la possibile compressione del nervo mediano, che si verifica in circa il 5% dei casi. Questa compressione può essere causata dalla dimensione della dislocazione iniziale o da una riduzione inadeguata della frattura. Mentre la compressione del nervo mediano è relativamente comune, le compressioni dei nervi ulnare o radiale sono molto rare.
Un’altra complicanza neurovascolare associata alla frattura di Goyrand è la sindrome compartimentale, che può evolvere in una sindrome del tunnel carpale (CTS). È importante eseguire un esame clinico accurato per differenziare tra la compressione del nervo e la neuroaprassia progressiva del nervo dopo la frattura distale del radio.
Per la diagnosi, è essenziale effettuare una radiografia in due proiezioni: una proiezione postero/anteriore (PA) e una proiezione laterale (L). Queste immagini radiografiche permettono di valutare l’angolo di inclinazione radiale e il tilt volare. In casi più complessi o con coinvolgimento intra-articolare, possono essere necessari anche la tomografia computerizzata (TC) e la risonanza magnetica (RM).
Trattamento della Frattura di Goyrand-Smith
La decisione di optare per il trattamento conservativo o chirurgico di una frattura di Goyrand dipende da vari fattori, tra cui la gravità della lesione e le esigenze specifiche del paziente.
Il trattamento conservativo implica l’immobilizzazione del polso per circa 3 settimane, con l’obiettivo di limitare il dolore e il gonfiore. Dopo la rimozione dell’immobilizzazione, la riabilitazione gioca un ruolo fondamentale nella ripresa della funzione del polso.
Il trattamento chirurgico, d’altra parte, può essere considerato in casi in cui la riduzione della frattura non è adeguata o quando ci sono indicazioni chirurgiche specifiche. La scelta tra trattamento chirurgico e conservativo non sembra influenzare significativamente l’esito funzionale a lungo termine del polso. Pertanto, il trattamento dovrebbe essere personalizzato in base alle esigenze del paziente.
La riabilitazione post-trattamento, sia conservativo che chirurgico, è fondamentale per il recupero ottimale. Questo processo mira a ridurre il dolore, ripristinare il movimento, la forza e la funzione del polso e limitare i costi socio-economici associati all’infortunio. Durante l’immobilizzazione iniziale, gli esercizi possono concentrarsi su altre parti del corpo, come dita, gomito e spalla, per prevenire la rigidità e l’atrofia muscolare.
In seguito alla rimozione dell’immobilizzazione, la terapia manuale, come la mobilizzazione passiva con movimento (MWM), può essere efficace nel migliorare la flessione del polso. La riabilitazione dovrebbe anche focalizzarsi sul controllo del dolore e sull’educazione del paziente a esercizi di controllo motorio e destrezza delle dita.
La valutazione degli esiti della riabilitazione può includere la misurazione della forza di presa, il range di movimento del polso e la valutazione funzionale mediante strumenti come la Patient Rated Wrist Evaluation (PRWE). Questi esiti aiutano a guidare il processo di riabilitazione e a monitorare i progressi del paziente.
In conclusione, la Frattura di Goyrand-Smith è una lesione ossea distale del radio che richiede una gestione personalizzata e una riabilitazione adeguata per ottenere i migliori risultati funzionali e minimizzare le complicazioni a lungo termine.